In Toscana sono 3.211 i nuovi contagiati (678 nell’area fiorentina) con un’età media di 49 anni. Scendono i ricoverati (-23), ma purtroppo altre 17 persone non ce l’hanno fatta
In Toscana sono 1.331.117 i casi di positività al Coronavirus, 3.211 in più rispetto a ieri. I guariti sono 3.579 in più e raggiungono quota 1.225.842 (92,1% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 94.881, -0,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 743 (17 in meno rispetto a ieri), di cui 28 in terapia intensiva (6 in meno). L’età media dei 3.211 nuovi positivi odierni è di 49 anni circa (10% ha meno di 20 anni, 18% tra 20 e 39 anni, 29% tra 40 e 59 anni, 32% tra 60 e 79 anni, 11% ha 80 anni o più). Oggi si registrano 17 nuovi decessi: 10 uomini e 7 donne con un’età media di 80,6 anni: 8 a Firenze, 1 a Prato, 1 a Pistoia, 2 a Lucca, 1 a Pisa, 3 a Livorno, 1 fuori Toscana.
Sono 367.331 i casi complessivi ad oggi a Firenze (678 in più rispetto a ieri), 89.876 a Prato (205 in più), 105.165 a Pistoia (237 in più), 65.459 a Massa (208 in più), 141.077 a Lucca (406 in più), 154.274 a Pisa (390 in più), 119.206 a Livorno (389 in più), 120.521 ad Arezzo (271 in più), 95.648 a Siena (234 in più), 72.005 a Grosseto (193 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
La Toscana si trova al 9° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 36.046 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 35.177 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Pisa con 36.909 casi x100.000 abitanti, Firenze con 36.791, Lucca con 36.743, la più bassa Grosseto con 33.053. Complessivamente, 94.138 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (368 in meno rispetto a ieri, meno 0,4%). Sono 10.394 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 3.274 a Firenze, 851 a Prato, 935 a Pistoia, 666 a Massa Carrara, 973 a Lucca, 1.165 a Pisa, 780 a Livorno, 664 ad Arezzo, 549 a Siena, 392 a Grosseto, 145 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
