• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

Ex Gkn, gli operai iniziano lo sciopero della fame. “Non c’è più tempo. Servono risposte subito”

4 Giugno 2024 // Luciano Mazziotta

Al via quella che le maestranze dello stabilimento campigiano definiscono la settimana dell’imbarazzo: nel mirino la politica in campagna elettorale, la Regione Toscana e il Governo centrale

Dario Salvetti, Rsu ex Gkn

La settimana dell’imbarazzo, così la chiamano gli operai ex Gkn accampati con le tende da giorni ormai nel prato della Regione a Novoli, comincia con una notizia clamorosa: lo sciopero della fame, perché dicono “Non abbiamo più tempo. Servono risposte subito“. L’imbarazzo è quello della politica che, in pieno periodo elettorale, non dà risposte alle maestranze da cinque mesi senza stipendio né ammortizzatore sociale; quello delle istituzioni, il Governo a cui viene chiesto il commissariamento di Qf e la Regione Toscana a cui si domanda la legge regionale sui consorzi industriali.

“Lo sfinimento ora è un vostro problema – ha detto la Rsu ex Gkn rivolgendosi alle istituzioni -. Ci abbiamo riflettuto a lungo. Non crediamo negli atti individuali ma nella lotta collettiva. Che sia praticato da alcuni o molti, infatti, lo sciopero della fame è solo un ulteriore strumento messo in campo da questa vertenza, ad ausilio di una lotta collettiva, delle azioni e richieste di sindacati, Rsu e Collettivo di Fabbrica. Non ci sono tra di noi eroi o martiri”. Tre le richieste: legge regionale subito e creazione urgente di un consorzio pubblico regionale per trattare l’area e sottrarla a logiche opache; commissariamento di Qf per pagare gli stipendi; dare vita a una vera discussione sulla reindustrializzazione, agganciando tra l’altro un ammortizzatore sociale, come previsto dalla legge 234/2021, sulla base della quale i licenziamenti sono stati annullati alla fine del 2023. “Ci spaventa uno sciopero della fame – continua la Rsu -. Perché è una privazione mai provata. E non sappiamo quanto resisteremo. E ci imbarazza usare un termine come “fame” in un mondo dove di stenti si muore veramente, a partire dalla drammatica situazione in Palestina. Ma poi alla fine, ci siamo dati la risposta più semplice: siete voi a dovervi ammalare di paura e l’imbarazzo è tutto vostro”.

Oltre alla politica, la ex Gkn chiama in causa anche le istituzioni, in primis la Regione che non ha ancora dato risposte sulla proposta di legge sui consorzi industriali: poi il Governo, a cui le maestranze chiedono il commissariamento di Qf, in deroga al numero previsto di 250 operai, vista l’inadempienza dimostrata dalla proprietà, più volte condannata in Tribunale per comportamento antisindacale e per il mancato pagamento degli stipendi. “Questo Governo in due anni ha convocato tre incontri sulla ex Gkn: il 24 febbraio, il 2 marzo 2023 e il 26 marzo 2024. Si è guardato bene dal convocare un incontro durante i licenziamenti – conclude la Rsu -. Avrebbe dovuto dire che quei licenziamenti erano contro le leggi del proprio Stato. E infatti ha girato alla larga e l’ha lasciato dire al Tribunale. E invece ha ignorato che il Tribunale ha anche detto più volte che la fabbrica è agibile e gli stipendi da pagare. In pratica, il Governo ha girato alla larga rispetto al sospetto – forte e legittimo – che su questa fabbrica da tempo aleggino logiche poco chiare o speculative”.

Argomenti:ex gkn, sciopero della fame, vertenza

Potrebbero interessarti anche

Le lettere sono arrivate: all’ex Gkn partono di nuovo i licenziamenti per i 121 operai rimasti
4 Aprile 2025
Ex Gkn, la Rsu presenta querela contro le lettere anonime
20 Novembre 2024
Ex Gkn, un mese per verificare o abbandonare il progetto di reindustrializzazione
14 Ottobre 2024

Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy