• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

La sparizione di Kata come ritorsione verso la famiglia?

15 Giugno 2023 // Luciano Mazziotta

La piccola Kata sparita ormai un anno fa dall'ex hotel Astor di via Maragliano

Il padre della piccola, scomparsa sabato scorso, ascoltato in Procura. Il rapimento potrebbe essere essere stato deciso come risposta a qualcosa di avvenuto tra i familiari e le fazioni che si contendono le camere all’ex Astor

Di certo c’è, cinque giorni dopo la scomparsa, che la bambina non si trova. Malgrado le serrate indagini dei Carabinieri e le numerose e diverse perquisizioni che fin qui hanno riguardato la stabile maledetto di via Maragliano. Kata è sparita nel nulla sabato scorso. L’ultima immagine della  telecamera che punta su via Boccherini, la pone davanti all’ingresso secondario dell’ex hotel Astor. Sono le 15.01, la bimba è sul marciapiede. La foto immortala Kata mentre si separa dal fratello, di 8 anni, che sembra parlare con un altro bimbo accanto a lui, con una busta della spesa in mano. In un attimo la sparizione e di lei non si sa più nulla. Gli investigatori avrebbero fissato come punto del rapimento il cortile sul retro dell’ex albergo da cui si accede – grazie a un cancello divelto e abbattuto a terra – alla proprietà condominiale confinante di via Boccherini 34, dove martedì pomeriggio sono stati perquisiti tutti i 19 appartamenti. Le indagini dunque vanno avanti in ogni direzione. Il padre della bambina, che era detenuto nel carcere fiorentino di Sollicciano dal marzo scorso a seguito di una condanna in primo grado a 2 anni e 6 mesi di reclusione per il furto di un portafoglio e l’indebito utilizzo di carte di credito adesso mutata nell’obbligo di presentazione due volte a settimana davanti alla polizia giudiziaria, ieri è stato intervistato dalla trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto” e in questo momento si troverebbe in Procura per essere ascoltato dalla PM della Dda Christine von Borries che conduce l’inchiesta. Ieri l’uomo era stato sentito anche dai carabinieri. 

Davanti alle telecamere di Chi l’ha visto avrebbe confessato di aver avuto qualche guaio nell’occupazione dell’Astor, ma esclude sia la causa del rapimento: “Prima ho avuto – sottolinea ancora . problemi qui, ma non penso che sia questa cosa, non ci posso credere che mettono di mezzo una bambina”. In Procura sono stati sentiti anche altri testimoni. L’ipotesi sui cui lavorerebbero gli investigatori è quella di un rapimento. Il movente l’estorsione e/o la ritorsione nei riguardi della famiglia della piccola. Ma più probabilmente si tratta della seconda. All’interno dell’ex Astor c’è una vera e propria guerra tra gruppi rivali per le camere della struttura chiusa nel 2020 a causa del Covid e mai più riaperta. Tre le fazioni che se le contenderebbero: due peruviane di cui una probabilmente vicina alla famiglia della piccola Kata, l’altra di rumeni. Ci sarebbero anche dei prezzi per il subaffitto delle camere che varierebbero fra gli 800 e i 1.500 euro a seconda della presenza dei servizi o meno. Insomma un vero e proprio racket.

Il rapimento, ma qui il condizionale è assolutamente d’obbligo, potrebbe essere maturato in questo contesto e deciso come risposta a qualcosa che è accaduto fra la famiglia della bimba e appunto chi in questo momento ha in mano il controllo del “mercato”. Magari potrebbe essere il rifiuto a versare il “diritto d’uso” per poter continuare a stare nella stanza, magari potrebbe essere un torto consumato involontariamente nei confronti di qualcuno delle due comunità in questa struttura ormai divenuta un vero e proprio hotel dei disperati. Intanto amici, conoscenti e persone vicine alla famiglia di Kata hanno organizzato alle 18.30 un presidio di solidarietà in piazza Duomo a Firenze per la bambina scomparsa ormai da cinque giorni. L’appuntamento è aperto alla cittadinanza con l’invito a partecipare numerosi. La famiglia ha anche assoldato un investigatore privato. Servirà a qualcosa? Loro intanto ci sperano.

Argomenti:kata, rapimento, ritorsione, via maragliano

Potrebbero interessarti anche

Scontro Schmidt-Funaro su Kata: “Sparì nell’hotel ‘occupato’ dal cugino”. Lei: “È morto, vergognati”
26 Maggio 2024
Kata, colpo di scena: gli avvocati e il generale Garofano rinunciano al mandato
5 Dicembre 2023
Tanfo insopportabile, scarti di tutti i tipi, topi che banchettano: in via Maragliano emergenza rifiuti
6 Luglio 2023

Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy