• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

Memoria 2 – Pegaso D’oro e Medaglia del Centenario dell’Ateneo per Andra e Tatiana Bucci

25 Gennaio 2025 // Luciano Mazziotta

I riconoscimenti alle sorelle sopravvissute alla Shoah consegnati al termine di due toccanti cerimonie. Tutte le iniziative del Comune per il Giorno della Memoria e gli Uffizi ricordano il pittore Aldo Carpi

Riconoscimento dell’Università di Firenze alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, italiane di origine ebraica, deportate da Fiume nel campo di Auschwitz – Birkenau all’età di 4 e 6 anni. Nell’ambito di una iniziativa realizzata in collaborazione con Regione Toscana per il Giorno della Memoria, la rettrice Alessandra Petrucci ha consegnato in Aula Magna la medaglia del centenario dell’Ateneo alle due sorelle, prima della loro testimonianza.

Le sorelle Bucci con la rettrice Alessandra Petrucci

Alla cerimonia hanno partecipato anche Alessandra Nardini, assessore regionale a Istruzione, Università e Cultura della Memoria, Benedetta Albanese, assessore del Comune di Firenze alla Cultura della memoria e della legalità, Successivamente il  Governatore toscano Eugenio Giani ha consegnato ad Andra e Tatiana il Pegaso d’oro. “La storia di Andra e Tatiana Bucci rispecchia quello che fu l’orrore delle deportazioni in Italia – ha sottolineato Petrucci – Le loro parole evocano la tragedia che si consumò nei campi di concentramento, affinché non sia mai dimenticata. È la testimonianza di chi, bambino, è sopravvissuto e ora dà voce a chi invece dai lager non è più tornato. Ma è anche il racconto della vita ‘dopo’, della difficoltà a riconciliarsi con la normalità e della volontà di mantenere vivo il ricordo, per diventare insegnamento per le giovani generazioni. Siamo loro grate di aver voluto condividere tutto questo anche con la comunità universitaria fiorentina”.

Un disegno di Aldo Carpi (Crediti: Fondazione Fossoli Carpi)

Lunedì 27 gennaio, alle ore 9.30 la rettrice Alessandra Petrucci ricorderà gli universitari fiorentini allontanati da aule e cattedre a seguito delle leggi razziali, con la deposizione di una corona di alloro davanti alla lapide che si trova nell’atrio del Rettorato. Nel prosieguo della mattinata al Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” è in programma l’evento “Voci dalla notte”, letture dalle fonti dell’Archivio Storico dell’Ateneo a cura della Compagnia teatrale universitaria “Binario di Scambio”.

Gli Uffizi ricordano il Giorno della Memoria con una ‘mostra omaggio’ al primo piano della Galleria dedicata al pittore di origini ebraiche Aldo Carpi (Milano 6 ottobre 1886-27 marzo 1973). Tre le opere appartenenti alle collezioni del museo, che compongono la testimonianza. Si tratta degli autoritratti del 1925 e 1964 e di Dopo cena (ordinariamente esposta nella Galleria d’Arte Moderna a Palazzo Pitti) del 1913. Artista affermato fin dal primo decennio del Novecento, apprezzato professore dell’Accademia di Belle Arti di Milano dagli anni Trenta, autore di una pittura fantasiosa e non inquadrabile, Carpi verrà internato, in seguito ad una delazione sulle sue origini, nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen dove resterà imprigionato dal febbraio 1944 fino al maggio 1945.

Aldo Carpi in un autoritratto

In quei mesi dolorosi, sfidando il più rigoroso divieto di scrittura, l’artista narra in presa diretta la vita dentro il campo attraverso un intenso diario in forma di lettere alla moglie e disegni che verrà pubblicato nel 1971 con il titolo Diario di Gusen. Da queste pagine emerge prepotente la lotta costante di Carpi per preservare la propria dignità intellettuale e morale (nonché fisica), deliberatamente minata giorno dopo giorno dal sistema del lager, ma sostenuta di contro dal potere consolatorio di religione, della famiglia e della natura. I disegni con cui l’artista affianca le lettere, nella loro cronistica restituzione della realtà del lager (i mucchi di cadaveri nei forni crematori, i corpi macilenti degli internati) testimoniano l’assurdità dell’orrore con forza documentaria ineguagliabile.

Tantissime infine le iniziative del Comune di Firenze, qui l’elenco completo: https://cultura.comune.fi.it/dalle-redazioni/giornata-della-memoria-2025.

Argomenti:Giornata della Memoria, Riconoscimento

Potrebbero interessarti anche

L’Ospedale di Careggi insignito del Pegaso d’Oro
8 Febbraio 2025
Memoria 1 – Nara, la bambina che celava gli ebrei in soffitta, incontra gli studenti della Salviati
25 Gennaio 2025
Calcio Storico e Corteo della Repubblica dichiarati beni culturali
5 Dicembre 2024

Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy