• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

“Ciao Milano, rieccomi qua”. Dopo 8 anni Sacchi lascia Firenze per Palazzo Marino

9 Ottobre 2021 // Luciano Mazziotta

Tommaso Sacchi, a destra, con Leonardo Ferragamo

Sarà il secondo assessore esterno con delega alla cultura nel Sala-bis che dovrebbe essere varato oggi

Sacchi al centro fra Leonardo Ferragamo e il regista Luca Guadagnino in occasione della presentazione del documentario “Il Calzolaio dei sogni”

“Ciao Milano, rieccomi qua”. Otto anni dopo il suo arrivo a Firenze prima consigliere speciale del sindaco e poi come assessore alla cultura, Tommaso Sacchi lascia Palazzo Vecchio e torna a casa, a Palazzo Marino dove ricoprirà il medesimo incarico. Salvo sorprese dell’ultima ora, il Sala-bis è già pronto e la Giunta sarà composta da 12 assessori secondo lo schema 6-2-2-1-1 che tradotto significa sei del Pd, due “civici”, un riformista, un verde e appunto due tecnici di cui uno è proprio Sacchi.

Inutile cercare di strappargli qualsiasi dichiarazione. In questo momento e fino a lunedì è con il sindaco Dario Nardella e il sovraintendente del Maggio Alexander Pereira a Dubai per Expo 2020. Filtra chiaramente però la sua soddisfazione e anche la gioia, già per altro fatte intuire nelle sue ultime uscite fiorentine (la presentazione per esempio del documentario di Luca Guadagnino sulla vita avventurosa di Ferragamo, dove si era trincerato dietro un “no comment” assoluto, ma sorridente). Trentotto anni, il nonno materno Mario Kohler, ingegnere, fu protagonista della ricostruzione di due parti importanti di Milano: Porta Volta e Sarpi. Dal ramo paterno invece ha ereditato i valori dell’antifascismo e della Resistenza attraverso il nonno Edoardo, nome di battaglia “Dado” al quale ha dedicato uno struggente e affettuosissimo post sui in occasione della scomparsa avvenuta nel 2020. Figlio del fotografo Paolo e della geografa Rossella, Sacchi si è laureato in scienze della comunicazione alla Statale seguito da un master a Staffordshire in Gran Bretagna.

Ma il suo nome è da sempre legato alla figura di un altro grande milanese, l’architetto Stefano Boeri, padre del pluripremiato Bosco Verticale di cui Sacchi gestì la comunicazione in occasione del lancio, e assessore guarda caso proprio alla cultura nella giunta Pisapia il cui responsabile della segretaria era proprio il giovanissimo Tommaso. Sacchi, appena arrivato a Firenze grazie proprio a Boeri, si trova subito a dover gestire operativamente l’Estate Fiorentina. Una battesimo quasi di fuoco. Ma lui ce la fa brillantemente anche se da assessore ombra, ruolo che forse gli sta un po’ stretto. I “galloni” li otterrà soltanto due anni e mezzo fa in occasione della riconferma di Nardella a sindaco. Con lui però, per via dei suoi contatti e relazioni “milanesi” in riva all’Arno arrivano le grandi griffe della Moda, gli attori e i registi (Guadagnino, Favino, Accorsi), i cantanti (Diodato, Manuel Agnelli, Mika). Qualcuno pensa anche a lui come futuro successore del primo cittadino nella Sala di Clemente VII. Invece l’ultimo, e forse non inatteso colpo di scena. Ecco il rientro nella sua città amatissima e nelle stanze di quella residenza di fronte al Teatro alla Scala che come Palazzo Vecchio conosce a menadito.

Sala ha pensato a lui perché in questo momento esprime meglio di ogni altro la voglia di ripartire e proiettarsi nel mondo di Milano. Una Milano che, dopo la parentesi tragica della pandemia, sta cominciando nuovamente a correre in maniera sfrenata come è sua “normale” abitudine. Nardella non avrebbe posto ostacoli alla sua partenza, in virtù anche degli ottimi rapporti con Sala. Ma una cosa è chiara fin da subito. A Firenze Sacchi mancherà, e non poco.

Argomenti:assessore cultura, Giunta, Giuseppe Sala, Milano, Tommaso Sacchi

Potrebbero interessarti anche

Giunta Funaro: a sinistra sì ma nella continuità
13 Luglio 2024
Opposizioni all’attacco: “Giunta fragile, con persone di scarsa esperienza nei ruoli chiave”
12 Luglio 2024
Ecco la Giunta Funaro: Paola Galgani vice, Giorgio alla sicurezza, Bettarini alla Cultura
12 Luglio 2024

Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy