• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

“Il Mediterraneo non può e non vuole essere luogo di conflitto fra forze esterne”

26 Febbraio 2022 // La Martinella di Firenze

Ecco il testo integrale della Dichiarazione di Firenze firmata dal sindaco Dario Nardella e dal presidente della Cei Cardinal Gualtiero Bassetti a conclusione del Forum Vescovi-Sindaci del Mediterraneo

Il Cardinal Bassetti firma assieme al sindaco Nardella la Dichiarazione di Firenze sul Dialogo a conclusione del Forum Vescovi-Sindaci del Mediterraneo

I Vescovi del Mediterraneo si sono incontrati per la seconda volta, dopo Bari, a Firenze, ispirandosi al coraggio di La Pira nell’operare per la pace e l’unità dei popoli. I Sindaci del Mediterraneo, invitati dal Sindaco di Firenze Dario Nardella, si sono radunati contemporaneamente a Firenze, ispirandosi al Sindaco La Pira, per studiare e lavorare per la pace, la giustizia e la convivenza fraterna nelle loro città. Incontrandosi insieme al termine dei rispettivi lavori, i vescovi e i sindaci hanno preso atto dei benefici che derivano dall’intensificarsi della collaborazione nelle loro città per preservare la giustizia, rafforzare la fraternità e il rispetto per tutti i cittadini e le comunità culturali e religiose ivi presenti. Da questo incontro fruttuoso e cordiale, mai avvenuto prima, hanno concordato alcuni ideali e valori per ispirarli nel loro cammino futuro, diminuire discriminazioni e violenze e aprire orizzonti di speranza per le giovani generazioni. In questi giorni è in corso la guerra contro l’Ucraina. Un senso di dolore ha colto vescovi e sindaci, che insieme auspicano che la violenza e l’uso delle armi si fermino, si evitino grandi sofferenze per il popolo ucraino e che si possano avviare immediatamente i negoziati per ricostruire la pace.

Nella speranza che possano aver luogo ulteriori incontri, i Vescovi cattolici e i Sindaci delle Città del Mediterraneo, riuniti a Firenze, i Vescovi cattolici e i Sindaci delle Città del Mediterraneo, riuniti a Firenze, -ispirandosi all’eredità di Giorgio La Pira, l’ex Sindaco di Firenze, che già negli anni Cinquanta promuoveva il dialogo interculturale e interreligioso tra le Città, e in particolare tra le Città del Mediterraneo;

-consapevoli che il Mediterraneo è stato storicamente il crocevia delle culture europee e dell’Asia occidentale, dell’emisfero settentrionale e meridionale e che può ricoprire un ruolo cruciale per la pace e lo sviluppo delle nazioni attraverso la cooperazione tra le sue città e le sue comunità religiose; -uniti nella convinzione che il Mediterraneo non può e non vuole essere luogo di conflitto tra forze esterne;

-guidati da un’aspirazione condivisa a porre la persona umana al centro dell’agenda internazionale perseguendo la pace, proteggendo il pianeta, garantendo prosperità, promuovendo il rispetto e la dignità dei diritti fondamentali di ogni individuo, anche attraverso la promozione di obiettivi di sviluppo sostenibile e l’ accordo di Parigi sul clima ; -consapevole delle numerose sfide che l’area mediterranea deve affrontare, come il cambiamento climatico, i flussi migratori, i conflitti e la povertà; – convinti pertanto che valorizzare e promuovere il ruolo delle città e il dialogo tra le sue comunità civiche e religiose offre un contributo essenziale a queste sfide;

riconoscono

-la diversità del patrimonio e delle tradizioni dell’area mediterranea come patrimonio condiviso per tutta l’umanità. Tutti i valori naturali, ambientali, culturali, linguistici e religiosi del Mediterraneo, materiali e immateriali, sono visti come fonti di dialogo e di unità tra i nostri popoli, e dovrebbero essere protetti e trasmessi alle generazioni presenti e future; -l’importanza di un impegno educativo che parta dai bisogni primari, comuni a tutti gli esseri umani, e che possa guidare i giovani nel cammino che conduce al desiderio del bene, dell’amore, della giustizia e della libertà; -la necessità di sviluppare maggiori opportunità di dialogo e di incontro costruttivo tra le diverse tradizioni culturali e religiose presenti nelle nostre comunità, al fine di rafforzare i legami di fraternità che esistono nella nostra regione; -l’importanza di creare programmi universitari comuni, al fine di introdurre i giovani di tutta la regione ad una migliore conoscenza rispettosa delle tradizioni e delle particolarità culturali di ogni paese; -il ruolo chiave della diplomazia a livello urbano nella promozione di uno sviluppo umano integrale e sostenibile basato sul rispetto della dignità e dei diritti fondamentali di ogni essere umano; -l’importanza fondamentale del riconoscimento di un diritto universale alla salute e alla protezione sociale nell’area del Mediterraneo, in particolare a seguito della pandemia di COVID 19, e il ruolo centrale che la cooperazione a livello cittadino potrebbe svolgere nella lotta alla malattia; -la necessità di implementare, quanto prima, soluzioni integrate per evitare cambiamenti climatici catastrofici. Il momento di agire è ora, al fine di preservare la qualità della vita per le generazioni a venire e raggiungere un approccio ecologico integrale; -l’opportunità di promuovere una vera trasformazione della società volta all’instaurazione di una cultura della sostenibilità sociale, anche attraverso nuove forme di cooperazione tra decisori politici, scienziati, leader spirituali e culturali e leader del commercio; -l’importanza di promuovere opportunità di lavoro di qualità per le categorie svantaggiate, giovani e donne, e di favorire lo sviluppo economico e sociale dei paesi di origine dei migranti, anche attraverso programmi di cooperazione, volti in particolare alla tutela dell’infanzia;

– le politiche migratorie nel Mediterraneo e alle frontiere devono sempre rispettare i diritti umani fondamentali. -la forte connessione esistente tra flussi migratori e cambiamento climatico, che colpisce in maniera accentuata il Mar Mediterraneo: fenomeni come la desertificazione, la deforestazione, il degrado del suolo stanno potenzialmente esponendo miliardi di persone a sfollamenti di massa e migrazioni; -l’importanza del rafforzamento delle relazioni interculturali e interreligiose, al fine di raggiungere un livello più elevato di comprensione reciproca tra individui di diversa origine, lingua, cultura e credo religioso; e mentre si impegnano a promuovere progetti concreti di inclusione culturale, religiosa, sociale ed economica

invocano

– che i governi di tutti i paesi mediterranei stabiliscano una consultazione regolare con i Sindaci, con tutti i rappresentanti competenti delle comunità religiose, degli enti locali, delle istituzioni culturali, delle università e della società civile sulle questioni discusse in questa Conferenza. Le città rivendicano il loro diritto a partecipare alle decisioni che influiscono sul loro futuro; -Governi, Sindaci e Rappresentanti delle comunità religiose per promuovere programmi educativi a tutti i livelli – un cammino che integri gli approcci antropologici, comunicativi, culturali, economici, politici, generazionali, interreligiosi, pedagogici e sociali per realizzare una nuova solidarietà universale e un società più accogliente; – Governi, Sindaci e Rappresentanti delle comunità religiose per promuovere iniziative condivise per il rafforzamento della fraternità e della libertà religiosa nelle città, per la difesa della dignità umana dei migranti e per il progresso della pace in tutti i paesi del Mediterraneo; – Sindaci e Rappresentanti delle comunità religiose , per dialogare e mobilitare risorse per uno sviluppo sociale ed economico sostenibile a favore della cooperazione internazionale, del dialogo interculturale e interreligioso, del rispetto di ogni individuo attraverso una più equa condivisione delle risorse economiche e naturali ; – i sindaci per discutere ed esplorare ciò che idealmente tiene insieme oggi una società civile e come i contesti contemporanei integrano tradizioni religiose ed espressioni culturali; – Rappresentanti delle comunità religiose , per esplorare come possono interagire tra loro e con i rappresentanti dei governi municipali e dei leader civici nel tentativo di comprendere le cause e le istanze della violenza e, quindi, lavorare insieme per eliminarla; – che i governi adottino regole certe e condivise per proteggere l’ecosistema mediterraneo anche al fine di promuovere la cultura circolare nel Mediterraneo in armonia con la natura e con la nostra storia.

Argomenti:Dichiarazione di Firenze, Forum sindaci mediterraneo, summit, testo integrale, vescovi sindaci Mediterraneo

Potrebbero interessarti anche

Restyling Franchi, nulla di fatto nell’incontro col Prefetto per capire dove giocherà la Fiorentina
12 Gennaio 2024
Arrivati a Firenze i primi 30 profughi dall’Ucraina
1 Marzo 2022
Nardella: “Mediterraneo casa nostra, e a casa non vogliamo la guerra”
27 Febbraio 2022

Info La Martinella di Firenze

La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy