• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

E’ un grande centro polifunzionale la nuova vita dell’ex centrale Fiat a Novoli

6 Maggio 2020 // Luciano Mazziotta

Nei rendering qui sopra e in basso, ecco il progetto di riqualificazione dell'ex Centrale Termica Fiat

Presentato il progetto esecutivo e appaltati i lavori che potrebbero iniziare entro l’anno. L’ultimo piano offrirà un panorama unico verso il centro di Firenze. Del Re: “Luogo simbolico di passaggio dal passato al futuro della città”

Una struttura metallica che richiama il disegno naturale della foglia su oltre 30 metri e una torre leggera per far passare il vento, con pannelli fotovoltaici per generare energia rinnovabile, verde verticale interno e 200 metri di led per illuminare in modo scenografico e celebrare gli elementi simbolici di uno dei più grandi esempi di archeologia industriale di Firenze.

La nuova vita dell’ex centrale Fiat di Novoli sarà uno spazio pubblico polifunzionale che conterrà area informativa, centro espositivo culturale e terrazza panoramica con servizio ristorazione. Progetto esecutivo e lavori sono stati assegnati alle ditte Gedi e Conpact, che hanno presentato un progetto di giovani tecnici fiorentini coordinati dall’architetto Lorenzo Malvasi, e i primi interventi potrebbero già iniziare entro l’anno. Contestualmente sono già ripartiti i cantieri nel centro commerciale di San Donato.

La Centrale, di proprietà dell’Immobiliare Novoli, più conosciuta come “La Ciminiera” dalle generazioni di operai e poi di ragazzi nati nel quartiere, segnava un po’ il confine tra la periferia ovest della città e la città stessa. Impossibile non vederla e non rimanerne affascinati quando a bordo della mitica linea 22, salendo da via Maragliano, d’un tratto sul ponte che scavallava il Mugnone, si ergeva in tutta la sua maestosità raccontando di un passato che pian piano andava a sparire.

La Fiat la costruì nel 1939 assieme alle proprie attività produttive nell’area che adesso è stata riconvertita a centro commerciale. E’ alta 30 metri ed è distribuita su più livelli con una superficie di circa 1200 metri quadrati. 

“I lavori – dice l’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re – partiranno entro l’anno e la struttura sarà recuperata e fruibile. La Centrale termica diventa un luogo simbolico di passaggio dal passato al futuro della città, unica memoria rimasta dello stabilimento Fiat preesistente. Protagonista indiscussa dello skyline di San Donato, ora si affianca al nuovo viadotto della tramvia per trasportare sempre più il quartiere di Novoli nella modernità. L’intervento si inserisce infatti nel ridisegno complessivo di questa parte di città che prevede una piazza verde di quartiere, una pista ciclabile per collegare via di Novoli e viale Guidoni e nuovi parcheggi pubblici di superficie nell’area ovest, oltre al completamento del parco con un nuovo campo giochi e un’area cani”.

L’area è stata dismessa dalla metà degli anni 80. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura pubblica rivolta ad ogni fascia di età. Al piano terra nascerà uno spazio pubblico comunale aperto alla collettività per informazioni, incontri ed eventi. Al primo piano l’originaria sala caldaie e il complesso sistema di passerelle e scale al loro servizio saranno conservate e rese accessibili. L’ingresso principale, spostato sul lato tramvia, avverrà dalla nuova scala e dai relativi ascensori anche se sarà conservata e ripristinata l’originaria scala di collegamento.

Il secondo e il terzo piano saranno utilizzati per la realizzazione di un locale pubblico (650 metri quadri), con ingresso dalla nuova torre scala. Si potranno quindi riutilizzare le grandi vetrate sulla città, parte fondamentale del disegno architettonico della centrale. Lo spazio, di proprietà pubblica, sarà poi dato in gestione a privati tramite un bando che dovrà valutare l’offerta di programmazione proposta. Il terzo piano sarà destinato ai servizi, funzionali alla sala principale. Lo spazio intorno alla ciminiera resterà libero in altezza e sarà parte qualificante della sala sottostante. Il quarto piano infine rimarrà disponibile come terrazza pubblica verso la città, per fruire liberamente di un panorama unico verso il centro di Firenze. Ci sarà anche un ristorante e all’esterno la piazza pedonale pubblica.

Argomenti:Cecilia Del re, centro polifunzionale, ciminiera, Novoli, recupero

Potrebbero interessarti anche

Firenze Democratica: “Un parco pubblico in via Mariti, dove morirono cinque lavoratori”
18 Marzo 2025
Lavoro come riscatto e reinserimento sociale: McDonald’s assume due detenuti a fine pena
28 Febbraio 2025
Sequestro dei volumi e multa di oltre 5.000 euro per Marco, ‘libraio’ del sottopasso delle Cure
11 Febbraio 2025

Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy