• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

Commisso: “Area Mercafir troppo cara, ma il Franchi è una porcheria”

8 Gennaio 2020 // Luciano Mazziotta

Conferenza stampa del patron Viola sulla vicenda stadio dopo il faccia a faccia con Nardella (che incontrerà di nuovo). “Il problema dell’Italia è la burocrazia”

Un momento dell’affollatissima conferenza stampa di Rocco Commisso

Un nuovo incontro con il sindaco Dario Nardella ci sarà prima del rientro negli Stati Uniti, probabilmente la settimana prossima. Ma il presidente della Fiorentina Rocco Commisso è deluso. Deluso per i sei mesi persi fin qui sulla vicenda stadio e deluso anche dal campionato che sta disputando in questo momento la Viola. E come nel suo stile non fa nulla per nasconderlo.

Ce l’ha con la burocrazia Commisso nella affollatissima conferenza stampa convocata al Franchi all’indomani del faccia a faccia con il primo cittadino fiorentino. Ma chiede anche più aiuto alla politica cittadina perché insomma è pur sempre un imprenditore che ha deciso di fare un investimento consistente e che secondo i canoni in uso negli Stati Uniti si sarebbe aspettato un trattamento forse migliore, sicuramente più vicino al “veloce, veloce veloce” tanto invocato nelle prime settimane che adesso sembra essere stato messo in disparte. Così snocciola dati, fa confronti con altre strutture e altri progetti, poi parte con l’affondo.

“Il problema dell’Italia – dice – è la burocrazia. Ribadisco le mie tre richieste: costi giusti, controllo totale dell’opera e fast, fast, fast. Ma sono deluso perché ho letto che la questione stadio va avanti da 30 anni e forse sto capendo che ci vuole tempo a fare le cose in Italia”. Subito dopo l’affondo sulla Mercafir che potrebbe preludere a un possibile affossamento dell’opzione di stadio nuovo a Novoli fin qui portata avanti con tenacia dall’amministrazione di centrosinistra.

“Ci sono modi differenti di fare gli stadi – continua Commisso -: a concessione, come nel caso dell’Udinese, o a bassi costi come ha fatto il Sassuolo che ha comprato lo stadio per 4 milioni spendendone poi altri 8 e arrivando a 12 milioni per avere uno stadio di proprietà. A Bologna mi hanno detto che la città darà 85 milioni di progetto e 30 milioni per incentivare i Saputo a restaurare il Dall’Ara”. Ma subito dopo aggiunge serio: “A Firenze la perizia sul valore dei terreni dell’area Mercafir è stata fatta da un’agenzia: ma ad altri sono stati dati 35 ettari per 25 milioni, a noi 22 milioni per 14 ettari: fatevi due conti, è quasi il doppio. Il Comune deve aiutarci a raggiungere i successi. Lo Yankee Stadium è costato 2,3 miliardi. Più di 600 milioni sono stati dati dal Comune, mentre più di un miliardo è arrivato da fondi pubblici e concessioni. Non sono venuto qui per stare al Franchi altri 10-15 anni. Ho bisogno di più opzioni”.

E fra le altre opzioni, oltre all’eventualità di Campi Bisenzio (che già sarebbe disponibile) e di qualche altra località saltata fuori come il coniglio dal cilindro del prestigiatore (leggi Caldine, Coverciano, Scandicci, Sesto Fiorentino), c’è anche quella di prendere in concessione l’area Mercafir invece di acquistarla e pure quella del restyling del Franchi anche se il Patron si è espresso il termini molto duri sulle condizioni in cui si trova il Comunale.

“Il Franchi è un’istituzione – attacca deciso – ma questo stadio è una porcheria per come è mantenuto, nessuno si offenda. Può darsi che domani affronteremo di nuovo la questione, ma è la città che deve dirci cosa si può fare: forse serve una trattativa. Sino dal primo giorno il rapporto con il sindaco Nardella è stato eccellente. Abbiamo cominciato con l’ipotesi Mercafir e più tempo è passato, più ho pensato non fosse una situazione ottimale, anche per i 22 milioni e dopo abbiamo visto che ci sono altri costi che non sono stati considerati. Aspettiamo  il bando, spero che la città rivaluti la questione, vediamo cosa esce fuori nei limiti della legge. Il calcio è un patrimonio per Firenze e l’Italia, come la moda, il turismo, gli Uffizi”. “Per stare in alto – conclude – bisogna avere infrastrutture, bisogna avere uno stadio che porti ricavi, specie il giorno della partita. Ma posso promettere che non porterò la Fiorentina a giocare a Lucca o a Torino”. 

Argomenti:Franchi, nuovo stadio, restyling, rocco commisso, stadio

Potrebbero interessarti anche

Dalle Cascine alle Porte Sante, a Santo Spirito: restyling completo per 12 bagni pubblici
21 Novembre 2024
Lega, “Pd decide senza ascoltare i cittadini”. Pierguidi: “I fiorentini vogliono la tramvia”
17 Agosto 2024
Oggi l’incontro Funaro-assessori e domani primo Consiglio Comunale
15 Luglio 2024

Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy