• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

Firenze, persi mille negozi di vicinato in 12 anni

9 Febbraio 2024 // La Martinella di Firenze

Calo ancora più incisivo dopo il Covid. Lo rivela una indagine realizzata da Confcommercio su scala nazionale che ha coinvolto 120 comuni italiani medio-grandi di cui 110 capoluoghi di provincia

Nel comune di Firenze mancano all’appello mille esercizi commerciali nel confronto tra 2023 e 2012. Lo rivela l’ultimo osservatorio sulla demografia d’impresa realizzato da Confcommercio con il contributo del Centro Studi delle Camere di Commercio G. Tagliacarne; uno studio che prende in esame lo stock di imprese in 120 comuni italiani medio-grandi, di cui 110 capoluoghi di provincia.

I dati confermano che a Firenze l’emorragia di imprese commerciali al dettaglio in atto già dal 2008 non accenna a fermarsi. Anzi, con la pandemia ha avuto una brusca accelerazione: delle mille imprese in meno rispetto al 2012 (1.006 per la precisione), circa la metà si è persa tra il 2019 e il 2023. E le nuove aperture non riescono ancora a colmare i vuoti lasciati da chi ha deciso di tirare giù il bandone per sempre. Una crisi che si estende praticamente a tutti i settori merceologici del commercio, dagli alimentari a moda, librerie e altro ancora. A mantenere valori positivi sono solo le tabaccherie e gli esercizi specializzati di telefonia e informatica (ma questi ultimi aumentano solo in centro), ma soprattutto le attività di vendita alternativa come ecommerce, corrispondenza, porta a porta, distributori automatici e simili (+90 in totale).

“È forse questo il dato più rilevante e nuovo dell’indagine – sottolinea il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano– il comparto turistico, che per anni ha beneficiato della performance eccezionale di ricettività e ristorazione, ha bloccato la sua crescita. Prima perché ha subito il contraccolpo durissimo della pandemia, poi per tutti i problemi causati dall’aumento dei costi, tra caro bollette, caro affitti e il resto. Potremmo considerare questo stop come un ridimensionamento naturale e fisiologico del settore, che anzi potrebbe alleggerire la città dall’eccesso di offerta per soli turisti. Ma c’è un altro risvolto della medaglia: in questi anni le imprese turistiche hanno assorbito l’occupazione che altri settori non potevano più garantire, se ora si fermano anche loro, il problema si farà sentire sull’intero sistema economico fiorentino”.

In valori assoluti, il numero più alto di assenze si registra fuori dal centro storico (-674 nel confronto tra 2012 e 2023), rispetto al centro storico (-332). Un calo rispettivamente del 19 e 21%, che porta le imprese commerciali a quota 1.421 nel centro storico e 2.582 nelle altre aree. Dall’analisi di Confcommercio emerge poi che anche le imprese del settore turistico a Firenze stanno rallentando la loro corsa, molto più brillante fino alla vigilia della pandemia.  Per intendersi, rispetto al 2012 i numeri di bar, ristoranti e strutture ricettive sono positivi (+364 in valori assoluti), ma si sono perse 220 unità rispetto al 2019. Probabile l’effetto negativo della pandemia, unito alla crisi congiunturale in atto a livello nazionale ed internazionale.

“Le statistiche mettono in luce a Firenze, così come nelle altre città toscane, l’estrema fragilità delle imprese di commercio e turismo, che vivono – e muoiono – degli equilibri delle nostre città”, aggiunge il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “Basta un minimo cambiamento sociale, demografico o di traffico e viabilità all’interno di ogni quartiere per ribaltare le sorti di un’attività economica. E se prima i cambiamenti avvenivano in tempi lunghi decine di anni, adesso avvengono nel giro di pochi mesi. Ecco perché è necessario ponderare bene ogni decisione, se vogliamo modellare la città all’impronta dell’efficienza, della sostenibilità e dell’accoglienza a tutti, residenti e turisti. Altrimenti si rischia di ritrovarsi con intere aree prive di negozi e servizi, quindi senza presidi sociali e di sicurezza. Deve esserci l’impegno di tutti, dall’Amministrazione Comunale a tutti gli altri attori territoriali. Per quanto riguarda il sostegno alle imprese, c’è necessità di accelerare i processi di innovazione, di puntare sull’innalzamento delle competenze manageriali e di puntare su un cambio di paradigma, perché il lavoro così come è stato impostato non riesce a soddisfare la domanda di benessere”.

Argomenti:Confcommercio, negozi chiusi, negozi di vicinato

Potrebbero interessarti anche

La rabbia degli esercenti fiorentini: “Dopo le 20 città in balìa dell’illegalità”
13 Ottobre 2023
Aranci amari e tende stile Ottocento: così via Cavour si rifà il trucco
20 Settembre 2023
‘Io sono fiorentino’… anche a tavola
25 Maggio 2023

Info La Martinella di Firenze

La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy