• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

Gifuni alla Pergola scava nelle ombre del caso Moro

14 Gennaio 2022 // Luciano Mazziotta

Da martedì 18 gennaio il grande attore porta in scena “Con il vostro irridente silenzio. Studio sulle lettere dalla prigionia e sul memoriale di Aldo Moro“, un esperimento “fantasmatico” da maneggiare con cura

Durante la prigionia parla, ricorda, scrive, risponde, interroga, confessa, accusa, si congeda. Moltiplica le parole sulla carta, appunta a mano, su fogli di block-notes forniti dai suoi carcerieri: lettere scritte e recapitate e lettere censurate, si rivolge ai familiari, agli amici, ai colleghi di partito, ai rappresentanti delle istituzioni; annota brevi disposizioni testamentarie.

Fino all’ultimo commovente e straziante messaggio inviato alla moglie Noretta quando ormai aveva intuito che non ci sarebbe stata una via d’uscita e che la reclusione sarebbe terminata con il suo assassinio. “Mia dolcissima Noretta, dopo un momento di esilissimo ottimismo […] siamo ormai al momento conclusivo. […] Bacia e carezza tutti per me, volto per volto, occhi per occhi, capelli per capelli. Sii forte mia dolcissima in questa prova assurda e incomprensibile. Sono le vie del Signore […]. Vorrei capire con i miei piccoli occhi mortali come ci si vedrà dopo. Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo”. E insieme alle lettere, nella sua prigione del popolo, compone un lungo testo politico, storico, personale: il cosiddetto Memoriale, con le risposte e le considerazioni alle domande poste dai rapitori.

Al teatro della Pergola dal 18 al 23 gennaio prossimi Fabrizio Gifuni porta in scena “Con il vostro irridente silenzio. Studio sulle lettere dalla prigionia e sul memoriale di Aldo Moro” (martedì – sabato, ore 20.45; giovedì, ore 18.45; domenica 15.45). Un esperimento teatrale “fantasmatico” da maneggiare con cura a detta dello stesso attore che ha scritto e dirige la piece teatrale. Lo spettacolo si basa sul volume di Miguel Gotor, filologicamente aggiornato nel 2019, dedicato al carteggio dell’allora presidente della Democrazia Cristiana, barbaramente assassinato dalle Brigate Rosse dopo un sequestro avvenuto tra il 17 marzo e il 9 maggio 1978, quelli che sono stati più volte definiti come i 55 giorni che sconvolsero la vita di un intero paese e delle sue istituzioni: come non ricordare ad esempio la divisione tra chi voleva una trattativa con i brigatisti per salvare la vita allo statista Dc e chi invece si era schierato per l’intransigenza più assoluta che poi portò alla tragedia finale. Fabrizio Gifuni evoca il corpo Aldo Moro, uno spettro che ancora oggi occupa il palcoscenico della nostra storia di ombre, attraverso la fitta corrispondenza di quei giorni e attraverso quel memoriale la cui storia meriterebbe un capitolo a parte: ritrovato in due momenti diversi e a distanza di anni in un appartamento di via Monte Nevoso a Milano prima dai reparti speciali dei Carabinieri comandati dal generale Dalla Chiesa il 1° ottobre 1978 (in parte) e poi l’8 ottobre 1990 dal capo della Digos di allora Achille Serra (con le aggiunte). A saltare subito agli occhi è la quasi corrispondenza del giorno e del mese dei ritrovamenti: una semplice coincidenza oppure un ulteriore mistero che si aggiunge ai tanti altri che 44 anni dopo su tutta la vicenda ancora non sono stati del tutto sciolti?

Gifuni sottolinea che “attorno a queste carte regna ancora un silenzio assordante. Soltanto alcuni storici non smettono di studiarle; insieme a loro pochi giornalisti e alcuni appassionati del caso Moro hanno cercato lì dentro la filigrana della più grande crisi della Repubblica”: una crisi che ha fatto imboccare all’Italia una direzione completamente diversa da quella che avrebbe potuto prendere, condizionandone fortemente le scelte le cui conseguenze continuano ancora a trascinarsi ai giorni nostri.

Tutte le foto che corredano l’articolo sono di Musacchio, Ianniello & Pasqualini

Argomenti:Fabrizio Gifuni, lettere moro, Teatro la Pergola

Potrebbero interessarti anche

Orsini e Branciaroli ‘Ragazzi Irresistibili’, Bisio porta in scena ‘La mia vita raccontata male’
13 Marzo 2024
In scena alla Pergola la ‘Magnifica Presenza’ di Ferzan Ozpetek
3 Marzo 2024
Alla Pergola Gleijeses dirige Vukotic, Micol e Ferrato in Così è (se vi pare) di Pirandello
11 Febbraio 2024

Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy