• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

Monte alle Croci, restaurata la scalinata e recuperata la via Crucis più antica d’Italia

18 Dicembre 2024 // Luciano Mazziotta

Sono terminati i lavori per il recupero e la riqualificazione della prima parte della scalinata che collega San Niccolò a piazzale Michelangelo: si può percorrere fino all’ingresso del giardino delle Rose

Finito il recupero della prima parte della scalinata della via Crucis, al Monte alle Croci, che torna fruibile e percorribile in sicurezza fino all’ingresso del giardino delle Rose. Un luogo bellissimo della città per il quale sono stati investiti 385mila euro per il recupero della scalinata che ospita la più antica via Crucis d’Italia. Il progetto esecutivo di questo lotto di lavori ha interessato la riqualificazione della gradinata e la valorizzazione delle stazioni della via Crucis attraverso un nuovo impianto d’illuminazione dedicato, redatto e realizzato in sinergia con Firenze Smart, ed è stata recuperata e resa leggibile anche la lapide con la terzina del Purgatorio di Dante.

“La scalinata era stata chiusa un anno e mezzo fa per il cedimento di un tratto della pavimentazione – ha spiegato l’assessore alla Cultura Giovanni Bettarini – e dopo il lavoro di messa in sicurezza sono stati eseguiti interventi importanti che l’hanno risanata e resa ancora più bella. Adesso torna visitabile ed è un percorso che merita di essere vissuto anche per la suggestiva illuminazione fatta insieme a Firenze Smart”.

Il tratto interessato dai lavori è quello che da San Niccolò porta all’ingresso del giardino delle Rose. L’inizio della via Crucis è costituito da scalinata e cimase in pietra arenaria, sulla parte destra della via Crucis un muretto basso a pietra separa la strada carrabile del Monte alle Croci, e salendo i vecchi cipressi si alternano alle stazioni costituite da basamento in pietra arenaria in cui sono alloggiate le croci; l’intervento è consistito nella verifica e risanamento del muretto in pietra, del restauro basi in pietra e della sostituzione delle croci in legno ammalorate. Inoltre, è stata sostituita la rete a maglia sciolta, inserita nel muretto, a protezione della strada e dell’area di deposito del giardino delle Rose. E’ stato smontato il lastricato e i cordonati in pietra, è stato eseguito il rifacimento dell’impianto fognario di raccolta delle acque meteoriche con posizionamento di una nuova tubazione e incremento delle caditoie e relative griglie e canalette di raccolta delle acque. 

In questa fase la percorribilità della via Crucis è ripristinata fino all’ingresso del Giardino delle Rose ed ha i suoi stessi orari. Il completamento dell’intervento che consentirà di raggiungere la quota del piazzale Michelangelo è, ad oggi, alla effettiva possibilità di riavviare i lavori nel tratto della scalinata sottostante il volume dell’ex bar in attesa dell’esito del contenzioso giudiziario avviato dall’ex concessionario dell’esercizio commerciale. 

La via Crucis inizia sulla via S.Salvatore al Monte, dove si stacca da via Monte alle Croci, (alla lapide con la terzina del Purgatorio dantesco), e si innalzano le Croci in legno. Esse furono erette dal francescano dell’Osservanza, padre Salvatore Vitale, nel 1628. Il religioso noto come scrittore e predicatore, venne al convento di S.Salvatore dopo un periodo trascorso al Santuario della Verna. Egli stesso dettò le iscrizioni per le singole croci e scrisse un libretto per il corretto svolgimento della Pia Pratica. Durante la quaresima il popolo di Firenze si riversava in massa verso la porta S.Niccolò d’Oltrarno per partecipare alla Via Crucis di S.Salvatore al Monte, ribattezzato in monte alle Croci. Già a fine secolo numerosi sono gli interventi dell’Ordine e dei Pontefici circa le norme, le competenze (riservate agli Osservanti, ai Riformatori, agli Alcantarini), le indulgenze. Nel corso del secolo XVIII per riparare i devoti dai venti dell’inverno e dal sole dell’estate, un superiore del Monte fece piantare una doppia fila di cipressi lungo la via delle Croci.

Argomenti:monte alle croci, recupero, restauro, scalinata

Potrebbero interessarti anche

Lavoro come riscatto e reinserimento sociale: McDonald’s assume due detenuti a fine pena
28 Febbraio 2025
Furti in casa, l’Arma recupera beni per 100mila euro e un casco firmato da Valentino Rossi
25 Gennaio 2025
Via libera al restauro di Ponte Vecchio, primi lavori in estate
10 Gennaio 2025

Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy