• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

Panificatori novelli “Ciompi”: giovedì prossimo la protesta a Firenze contro il caro-energia

21 Ottobre 2022 // Luciano Mazziotta

L’appuntamento nella piazza che nel Trecento vide la rivolta dei salariati delle Arti minori e maggiori. In Toscana, stima Assipan-Confcommercio, a rischio 130 forni con una perdita di almeno 520 impiegati

Scoppia la protesta pacifica di panificatori e pasticceri toscani contro il caro-energia che sta minacciando la sopravvivenza dei piccoli forni e, di conseguenza, la presenza tutti i giorni sulle tavole del pane artigianale. L’appuntamento è per giovedì 27 ottobre alle ore 16 e il luogo scelto è fortemente evocativo perché si tratta di Piazza dei Ciompi luogo già nel Trecento teatro del celebre tumulto, poi represso nel sangue, che ebbe come protagonisti i salariati delle arti sottoposti a forti pressioni economiche e sociali.  

Nicola Giuntini

A mobilitarli insieme a Confcommercio Toscana c’è Assipan, l’associazione di categoria di Confcommercio, che porterà in piazza a guidare la protesta pacifica anche il suo presidente nazionale Antonio Tassone, insieme al presidente regionale della categoria, il pistoiese Nicola Giuntini, al presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano e al direttore generale Franco Marinoni. Tante le criticità che riguardano il settore: in primis l’aumento dei costi delle materie prime e delle bollette, che stanno azzerando i ricavi delle aziende e rischiano di far schizzare in alto il prezzo del pane, prodotto principe sulle tavole delle famiglie italiane, toscane in particolare. Non secondari anche il calo dei consumi e le difficoltà di trovare nuovo personale. 

“Vogliamo scongiurare le chiusure portando all’attenzione della politica le necessità di una categoria che è essenziale per le famiglie italiane”, sottolinea Giuntini, “per farlo c’è bisogno di ricompattare la categoria perché rappresenti una voce sola, autorevole ed ascoltata. Da qui l’idea di questa grande mobilitazione. Non è più tempo di divisioni e personalismi: solo confrontandosi con i colleghi all’interno di un sindacato ben strutturato come il nostro si può trovare sostegno, soluzioni concrete ai problemi e, perché no, anche la giusta fiducia per andare avanti”.  

Antonio Tassone

Intorno, un quadro previsionale a tinte fosche: a livello nazionale, Assipan-Confcommercio ipotizza che da qui alla metà del 2023 il settore potrebbe perdere fino a 1.350 attività e 5.300 occupati. In Toscana i numeri sono più contenuti, ma il livello di guardia resta altissimo: sarebbero circa 130 i forni a rischio chiusura sui 1.450 esistenti, con una perdita immediata di almeno 520 addetti. Alle porte di un autunno che sarà “caldo” per tutti, a livello internazionale, la categoria serra dunque le file, cercando l’attenzione di politica e opinione pubblica, oltre che l’alleanza stretta dei consumatori, primi ad essere penalizzati dai rincari o dalla chiusura dei forni tradizionali. Non solo protesta, però. L’impegno di Confcommercio Toscana e Assipan in questi giorni è anche quello di analizzare anche le opportunità che possono aprirsi.

“I momenti bui sono spesso preziosi per dare linfa a nuove idee e soluzioni creative per uscire dall’impasse”, aggiunge Marinoni, “ad esempio, sul fronte dei rincari energetici, stiamo cercando strade diverse da percorrere, come quella di creare una rete di acquisto di gas e luce per ottenere contratti più vantaggiosi. Ma senza l’assist di chi ci governa, le imprese da sole non possono farcela. Ecco perché manifesteremo tutti insieme a Firenze. Sperando che la nostra pacifica “rivolta” abbia un esito migliore di quella dei Ciompi”. 

Argomenti:crisi energetica, pane, panificatori, protesta

Potrebbero interessarti anche

“Pronti a incatenarsi se verranno tagliati gli oltre mille alberi per le nuove linee della tramvia”
2 Febbraio 2025
San Jacopino dimenticata e ostaggio della microcriminalità: “Qui si rischia il fai da te”
8 Dicembre 2024
Contro gli affitti brevi va in scena la protesta della X
10 Novembre 2024

Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy