• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

Una piazza ricorda Lando Conti, sindaco Pri assassinato dalle Br

10 Febbraio 2020 // Luciano Mazziotta

E’ l’area di circolazione davanti al Palazzo di Giustizia. Il figlio Lorenzo: “Attendiamo con pazienza e tenacia una verità che dovrà arrivare”

Lando Conti

L’area di circolazione davanti al Palazzo di Giustizia tra via Carlomagno, via della Torre degli Agli e viale Guidoni da oggi porta il nome di Lando Conti, sindaco Pri di Firenze dal 1984 al 1985 ucciso da un commando delle Brigate Rosse nel 1986.

La nuova piazza è stata intitolata questa mattina alla presenza del vicesindaco e assessore alla toponomastica Cristina Giachi accompagnata dal vicepresidente vicario del consiglio comunale Emanuele Cocollini, dal presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, dalla presidente del tribunale Marilena Rizzo: presenti anche uno dei figli dell’esponente repubblicano trucidato dai terroristi Br, Lorenzo, e Caterina Romagnoli Chelazzi moglie del magistrato Gabriele Chelazzi che all’epoca condusse le indagini.

“Con questa intitolazione – ha sottolineato Giachi – mandiamo un messaggio per l’oggi: un messaggio che dice di un modo di fare politica che ha sempre considerato l’interlocutore un avversario e mai un nemico, di uno stile di impegno nella politica e nelle istituzioni che ha sempre collocato al giusto posto le priorità, sapendo che le persone vengono prima e che i rapporti umani sono un tesoro da custodire al di là di ogni orientamento di pensiero e ideologico. Questo è stato uno dei suoi insegnamenti”.

Conti fu assassinato a 52 anni nel pomeriggio del 10 febbraio 1986, mentre a bordo della sua auto stava recandosi a Palazzo Vecchio dove era in corso una seduta del Consiglio Comunale. Era padre di quattro figli: Lorenzo, Lapo, Leonardo e Stefano. Aveva da poco lasciato la sua abitazione quando al Ponte della Badia il commando brigatista gli tese l’agguato. Una Uno rossa affiancò la macchina del sindaco Pri cominciando a sparare. Conti perse il controllo, un terrorista scese e lo finì riversandogli contro i proiettili di una mitraglietta. Il pubblico ministero Gabriele Chelazzi, riuscì ad ottenere quattro condanne: tre all’ergastolo per all’ergastolo Maria Cappello, Fabio Ravalli e Michele Mazzei, una a 30 anni per Marco Venturini. Ma rimase sempre convinto che almeno altri 7-8 componenti del gruppo di fuoco fossero riusciti a sfuggire alla cattura. 

Dure anche se velate da una profonda amarezza le parole Lorenzo Conti: “Trentaquattro anni sono tantissimi per un riconoscimento, ma questa è Firenze: una Firenze che è ancora divisa tra chi è contro il terrorismo e chi invece lo ha giustificato o forse ancora lo giustifica. Noi attendiamo con pazienza e tenacia una verità che prima o poi dovrà arrivare. Sicuramente è una verità che farà male a tanti perché mentre oggi siamo qui a ricordare un uomo che è stato ucciso con diciassette colpi su un corpo magari qualcuno farà un brindisi. E questo dà profondamente noia. Mi auguro che il tribunale di Firenze si svegli da questo torpore perché non ha più significato. Non so se non si è potuti o voluti arrivare alla verità. Sono stati commessi dei reati anche dalla Procura della Repubblica. C’è un’interrogazione parlamentare sulla mitraglietta skorpion usata per uccidere mio padre e poi nascosta. Prima di dire che non si è potuto forse bisognerebbe misurare meglio le parole e cercare di più la verità”.

Argomenti:Cristina Giachi, Intitolazione, Lando Conti, Piazza

Potrebbero interessarti anche

Il Consiglio ha ricordato Lando Conti e Giuseppe Matulli
10 Febbraio 2025
Vinci, intitolato a Franco Zeffirelli il giardino della Pinetina della Doccia
25 Maggio 2024
Il sottopasso di Viale Milton dedicato a Raffaello Torricelli
18 Aprile 2024

Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy