Lorenzo Masi (M5S): “Risultato importantissimo grazie al lavoro svolto durante tutti questi mesi col Comitato”. Marrazza: “Attendiamo la modifica definitiva e nel frattempo restiamo vigili”
“Adesso tutti s’intestano una decisione giusta e sacrosanta che avevamo chiesto da mesi, attraverso il Comitato Vitabilità che, finalmente, ha vinto la sua battaglia”. Lorenzo Masi, consigliere comunale M5S, commenta con una certa ilarità e una buona dose d’ironia, la cancellazione dal Poc dei 15.000 metri quadrati di galleria commerciale che in origine sarebbero dovuti sorgere al Campo di Marte strettamente connessi al restyiling dello Stadio Franchi e avrebbero deturpato per sempre una delle zone più belle e verdi di Firenze. “In tanti – spiega – hanno espresso stupore e, lasciatemelo dire, questa situazione che si è venuta a creare mi provoca una certa ilarità dato che, soprattutto tra i politici, c’è tanta gente con poca memoria”. Il riferimento è ovviamente al presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi che dopo essersi sperticato nelle lodi del progetto Arup che prevedeva anche un albergo (https://www.lamartinelladifirenze.it/la-giravolta-pierguidi-no-centro-commerciale-vitabilita-chiede-risposte-sulla-petizione/) adesso addirittura dichiara di essere stato il primo a chiedere lo stralcio della previsione della galleria commerciale e dell’hotel in una mozione presentata al consiglio di Quartiere nel settembre scorso. “Pierguidi – aggiunge Francesca Marrazza, presidente del Comitato Vitabilità che da più di un anno si oppone strenuamente alla variante di destinazione d’uso di quell’area accanto al Franchi che se fosse andata in porto avrebbe portato uno stravolgimento dell’intero quartiere– è di memoria corta ma, per fortuna, gira ancora il video in cui elogia il progetto, attendiamo comunque la definitiva modifica dal POC, fino ad allora saremo vigili”.
Ma il riferimento è anche ai commenti di alcune forze politiche come ad esempio il Presidente Dem della Commissione urbanistica, infrastrutture e patrimonio Renzo Pampaloni il quale si meraviglia dello stupore di M5S e Sinistra Progetto Comune per lo stralcio intestando in qualche modo al Pd , “alla luce della valutazioni e delle osservazioni pervenute nell’ambito della redazione del Piano Operativo”, la paternità di aver rivalutato “le funzioni e le infrastrutture previste nell’area definita dalla scheda urbanistica Campo di Marte, alla luce delle recenti evoluzioni relative all’attivazione dei progetti delle infrastrutture sportive e relative cantierizzazioni” insieme a “una diversa destinazione d’uso che fosse in grado comunque di confermare e rafforzare la destinazione sportiva dell’area prestando particolare attenzione alla localizzazione di un nuovo punto natatorio in sostituzione di quello che sarà eliminato con la realizzazione della riqualificazione dello stadio Franchi”.
Masi ricorda anche la petizione di 350 firme allestita con il Comitato Vitabilità sul Campo di Marte, con la conseguente discussione nella Commissione competente e le osservazioni all’epoca predisposte. “Siamo contenti di quanto apprendiamo – aggiunge -, un risultato importantissimo soprattutto grazie al lavoro che abbiamo portato avanti col Comitato, un lavoro costante che è stato discusso anche in commissione grazie alla tenacia del suo presidente Marrazza. In prima istanza erano state raccolte oltre 3700 firme per fermare il progetto dove il Comune di Firenze prevedeva di cambiare la destinazione d’uso da centro sportivo a commerciale della zona intorno allo Stadio Franchi. Con la Presidente Marrazza ed alcuni cittadini di Campo di Marte avevamo chiesto al Sindaco Nardella di bloccare il progetto che prevedeva la destinazione commerciale al dettaglio, turistico ricettiva, direzionale e di servizio dell’area posta intorno allo Stadio Franchi. Finalmente siamo stati ascoltati nonostante non sia mai giunta una risposta da parte del primo cittadino”.