• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

Confcommercio: “La riapertura ce la prendiamo da soli il 1° Maggio”

13 Aprile 2021 // Luciano Mazziotta

Fortissimo il messaggio arrivato dalla manifestazione di Firenze contro la politica del Governo su riaperture e ristori. Marinoni: “La misura è colma, serve una data per riaprire in sicurezza”

Pronti a riaprire da soli le proprie attività e in una data simbolo: il 1° Maggio festa del Lavoro. E’ il messaggio fortissimo lanciato da Confcommercio, Fipe e Fiva questa mattina in via Cavour a Firenze davanti alle finestre della Prefettura in concomitanza con l’altra manifestazione che si è svolta a Roma al Circo Massimo e ha riunito commercianti, ambulanti, lavoratori delle discoteche e delle lavanderie industriali, tassisti, operatori della ristorazione e della ricettività, imprenditori del terziario, lavoratori delle palestre. Tutti uniti e tutti insieme nel gridare no alla politica del Governo sulle chiusure anti-Covid e sui ristori. Ma soprattutto per chiedere una data certa di riapertura di tutte le attività del terziario. Senza più blocchi, senza limitazioni, senza più calendari scanditi dai colori. Una ripresa vera con un solo unico impegno: conciliare salute e lavoro, nel pieno rispetto delle normative anti-contagio.  

In via Cavour ci sono oltre mille persone, tutte le categorie che in questi 14 mesi hanno sofferto forse più di tutti il fatto di non poter riaprire: Ncc, lavoratori delle palestre, cuochi, operatori dello sport di cui si è sempre parlato troppo poco e che come gli altri si sono trovati a dover affrontare una crisi assolutamente non prevista.

Franco Marinoni, direttore di Confcommercio Toscana, ha innanzitutto preso le distanze dai tafferugli e dalle violenze accadute ieri nella Capitale: “C’è chi ha dimestichezza con le bottiglie incendiarie e con le bombe molotov  e chi con i piatti, i fornelli, gli scontrini fiscali” ha esordito, ma ha anche ribadito che la pazienza di una intera categoria è ormai giunta al limite. E i motivi sono quelle ben conosciuti ormai da tutti: “Da oltre un anno – ha detto – ci è chiesto un sacrificio enorme che purtroppo si è rivelato inutile perché i nostri negozi sono chiusi e il contagio aumenta, i nostri negozi sono chiusi e i morti aumentano. In Italia c’è il tasso di mortalità da Covid più alto in Europa con gli ospedali pieni e i negozi chiusi. In Svezia, dove i negozi sono aperti, il tasso di mortalità è minore di quello di tutta Europa”.  Secondo Marinoni “si sono chiusi i luoghi sbagliati se è vero che industrie e supermercati continuano a rimanere aperti e a lavorare e i contagi aumentano. E stamattina siamo qui per gridarlo a gran voce per farlo sapere a tutti”.

Marinoni e Lapini ricevuti dal presidente della Regione Eugenio Giani e da Leonardo Marras assessore al commercio

Poi l’affondo finale: “La misura è colma, non ci accontenteremo più di promesse e di parole: adesso serve una data per riaprire in sicurezza, nel rispetto di tutte le forme di prevenzione possibili, con una intensificazione della campagna vaccinale perché va messo in sicurezza il pezzo più grande della nostra società. L’apertura ci seve subito, ci serve domattina ma se noi arriviamo a fine mese e la riapertura non ci sarà noi che abbiamo sempre rispettato le regole credo che assisteremo a un fenomeno che avremmo voluto evitare: che la gente decida, dopo un anno di non lavoro, di festeggiare nel modo più intelligente quest’anno il Primo Maggio cioè lavorando. Vogliamo la data e se non arriva la data ho la sensazione che il primo di maggio ce lo prenderemo da soli per questo io vi ringrazio”. Aggiunge Anna Lapini, presidente di Confcommercio Toscana: “Stare qui oggi per molti di noi è una sofferenza ma non abbiamo più scelta. Abbiamo auspicato un cambio di passo del nuovo governo ma non è arrivato. Noi siamo un mondo grandissimo che ha bisogno di lavorare. Finora siamo stati ligi alle regole, rispettosi delle istituzioni e dei ruoli, ma ora la misura è colma”. Una delegazione è stata poi ricevuta dal prefetto Alessandra Guidi e in seguito dal presidente della Regione Eugenio Giani.“

Argomenti:1° maggio, Confcommercio, manifestazione, protesta, riaperture, ristori

Potrebbero interessarti anche

“Pronti a incatenarsi se verranno tagliati gli oltre mille alberi per le nuove linee della tramvia”
2 Febbraio 2025
San Jacopino dimenticata e ostaggio della microcriminalità: “Qui si rischia il fai da te”
8 Dicembre 2024
Contro gli affitti brevi va in scena la protesta della X
10 Novembre 2024

Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy