Vecchie glorie del Calcio Storico in campo per ricordare la storica gara del 1530 giocata in scherno alle truppe di Carlo V che assediavano la città
Torna in piazza Santa Croce, lunedì 17 febbraio, la ‘Partita dell’Assedio. L’iniziativa ricorda la storica gara giocata dai fiorentini, il 17 febbraio 1530, durante l’assedio delle truppe dell’imperatore Carlo V che per mesi tennero in scacco la città. La partita fu organizzata in scherno ai nemici, per dimostrare quanto lo spirito di Firenze fosse irriducibile. “Sono molto contenta di portare avanti questa tradizione che negli anni è cresciuta molto – ha commentato l’assessora alle tradizioni popolari Letizia Perini – il Comune ha voluto prendere in mano l’organizzazione di questo evento per l’importanza che riveste e per garantirne il futuro”.
Prima della partita la basilica di Santa Croce accoglierà una delegazione composta da calcianti, figuranti e musici del Corteo del Calcio Storico Fiorentino, vestiti con costumi rinascimentali. La delegazione riceverà una benedizione dal padre rettore della basilica e poi si sposterà di nuovo in piazza per assistere all’esibizione degli sbandieratori del Corteo Storico e quindi alla partita, che inizierà alle 15.30. L’evento organizzato dal Comune di Firenze in collaborazione con l’Associazione 50 minuti, è ad ingresso libero. Sarà possibile lasciare un’offerta che verrà devoluta all’Associazione Italiana Leucemie – A.I.L. “E’ la festa di Firenze e la partita dell’orgoglio fiorentino – ha dichiarato il presidente del calcio storico Michele Pierguidi – si giocò sotto l’assedio dell’esercito di Carlo V, in scherno alle truppe assedianti. Un momento fondamentale, punto di riferimento per tutte le manifestazioni storiche cittadine”.
