• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

Mala movida e degrado, esplode la rabbia di S. Spirito

19 Settembre 2020 // Luciano Mazziotta

Vittorio Sgarbi solidale con la protesta dei residenti stanchi di notti alcoliche, spaccio e musica a tutto volume: “Non possiamo permettere che un luogo sacro sia violato da comportamenti inaccettabili”

Il sindaco tanto atteso non è venuto. Perché, afferma, “non ero stato invitato e ho capito che non volevano esponenti politici, poi preferisco non partecipare a eventi pubblici oggi che è giorno di silenzio elettorale, eventi che attengono ad aspetti amministrativi o anche solo indirettamente politici”.

Scene di movida a Santo Spirito

Ma ci ha pensato il vulcanico critico d’arte Vittorio Sgarbi a portare tutta la sua solidarietà ai residenti di Santo Spirito che questa mattina hanno organizzato un flash mob di protesta contro degrado e mala movida sul sagrato della Basilica omonima approfittando della inaugurazione della mostra “Lorenzo Puglisi – Davanti a Michelangelo. Crocifissione, umanità, mistero” che accoglie l’opera dell’artista biellese accanto al più famoso crocifisso ligneo di Michelangelo Buonarroti.

Vittorio Sgarbi all’ingresso della Basilica di Santo Spirito, dietro di lui l’artista Lorenzo Puglisi

“Esorto Nardella – continua Sgarbi – a venire qui e dire che il nostro è un problema di responsabilità civica, religiosa e spirituale. Non possiamo consentire che un luogo civico sia violato da comportamenti inaccettabili. Quindi è importante che lui garantisca tre vigili urbani che impediscano alle persone di fare la pipì. In primo piano nella politica fiorentina c’è il rispetto per i valori culturali e spirituali che non può essere messo al secondo posto. La politica qui deve essere legata alla consapevolezza di una storia che non può essere violata. Tu devi rivendicare valori che sono anche tuoi, perché Santo Spirito è anche tuo. Che uno mi pisci sulla chiesa è qualcosa che va contro ogni logica. Il decoro di questa chiesa è responsabilità di questa città e del Governo”.

Ma intanto nelle sere sempre più alcoliche e sempre più ricorrenti di mala movida ognuno continua a fare quello che gli pare. E, come accaduto già a giugno, la nuova ordinanza emessa da Palazzo Vecchio non sembra per il momento sortire effetti decisivi perché comunque ognuno l’alcol trova il modo di procurarselo lo stesso. Così i residenti sono scesi nuovamente in piazza stavolta con cartelli eloquenti per gridare tutta la loro rabbia verso una situazione con la quali sono costretti a vivere da anni e che negli scorsi mesi, complice anche forse il post lockdown, si è fatta ancora più pesante.

“Siamo terrorizzati – dice Camilla Speranza -, esasperati ed increduli di fronte alla tracotanza della amministrazione; chiediamo il divieto di vendita e consumo da asporto di alcolici da oltre quattro mesi, la chiusura dei locali alle 24, l’applicazione delle ordinanze, il rispetto della legge. Qui regna la totale anarchia. La politica ha scelto di lasciare Santo Spirito nelle mani di trafficanti, drogati e alcolisti. Lo Stato è totalmente piegato. Assistiamo impotenti e impauriti da oltre quattro mesi alla sottomissione di amministrazione e forze dell’ordine, muti e impassibili di fronte a spaccio, degrado alcolico, atti osceni in luogo pubblico, minacce, reiterato disturbo della quiete pubblica, regolamenti di conti, danni a monumenti, luoghi e cose. I residenti rischiano la propria incolumità tornando a casa e hanno ogni sera danni alle proprie abitazioni, alle auto, alle moto, alle biciclette e sono imprigionati a casa propria. È evidente il fallimento della amministrazione e dello Stato in materia di sicurezza. Santo Spirito ne è il conclamato, triste esempio. Il sagrato della Basilica monumentale di Santo Spirito è un luogo sacro: non può e non deve più  essere la vasca di contenimento dello sballo”.

Aggiunge Jacopo Martini, uno dei uno dei portavoce del gruppo di Santo Spirito: “L’ordinanza del sindaco non è la soluzione. Ci saremmo aspettati che Nardella, dopo l’esposto presentato in Procura, ci avrebbe incontrati: e invece no. Qui va sempre peggio e anche questa notte, del provvedimento anti alcol, nessuna traccia: fino alle 4 bande di ragazzini hanno continuato a bere e urlare sotto le nostre case”. Maria Vannello, una delle residenti più agguerrite, è stata anche minacciata di morte: “Non è più vita questa.  Non possiamo dormire, respiriamo puzza di urina, e sotto le nostre case ci sono tappeti di vetri rotti – si sfoga -. Vogliono mandarci via dalle nostre abitazioni”.

Dal canto suo il sindaco Nardella ribadisce la disponibilità a qualunque tipo di confronto. “Se e quando vorranno io sarò felicissimo di incontrare questi residenti manifestanti come abbiamo incontrato sia io che i miei assessori altre associazioni e comitati in altre occasioni. Io frequento molto spesso l’Oltrarno, ci ho abitato anche per vari anni, mi dispiace di ricevere accuse infondate. Non mi pare che con l’ordinanza dell’altro ieri abbia favorito anche l’economia”. Vedremo se la prossima sarà la volta buona.

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook
  • WhatsApp
  • LinkedIn
  • Telegram
  • Stampa

Argomenti:Dario Nardella, degrado, movida, protesta, Santo Spirito, spaccio, Vittorio Sgarbi

Potrebbero interessarti anche

Nardella: “Quindici mesi per 15 programmi: disegniamo la Firenze dei prossimi dieci anni”
21 Marzo 2023
Nardella: ‘No messinscena per il blitz di venerdì’. Summit istituzioni-ambientalisti a settembre
20 Marzo 2023
Il sindaco “placcatore” si scusa e tende la mano al dialogo, i dubbi però restano
19 Marzo 2023

Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

La Martinella nella tua mail

Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Nardella: “Quindici mesi per 15 programmi: disegniamo la Firenze dei prossimi dieci anni”

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Alla manifattura nasce il quartiere tutto al femminile

26 Marzo 2023

Interventi

Cadono gli alberi e gli assessori, ma nulla si sa del nuovo Piano del Verde

18 Marzo 2023

Il Sociale

Per Pasqua torna l’uovo sospeso ANT

15 Marzo 2023

Arte e cultura

Torna sull’Arengario di Palazzo Vecchio la Giuditta e Oloferne

23 Marzo 2023

Sport

Torna la Chaltron’s Coup, torneo di calcio e strategia degli ex ‘Dantini’

25 Marzo 2023

Spettacoli

Una commedia dark, un mosaico di frammenti dell’assurdo e le vite segrete nascoste in una Sim

25 Marzo 2023

Le inchieste

Saldi in Toscana alle batterie di partenza. Si parte giovedì 5 gennaio

3 Gennaio 2023 Di Luciano Mazziotta

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

Rimani aggiornato

Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:

TAG Cloud

aggressione arresto Arte Artemio Franchi bollettino Carabinieri Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze gallerie degli uffizi Lega Mostra movida musica nuovo stadio ordinanza Palazzo Vecchio Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Solidarietà spaccio sport stadio Tommaso Sacchi Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2023 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy