• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

Un drappo nero per le 50 studentesse uccise da un’autobomba a Kabul

17 Maggio 2021 // La Martinella di Firenze

Firenze ha ricordato questa mattina le vittime dell’esplosione avvenuta fuori dalla scuola femminile Sayed-ul-Shuhad poco più di una settimana fa

Un drappo nero in memoria delle 50 studentesse che hanno perso la vita nell’esplosione dell’autobomba fuori dalla scuola femminile Sayed-ul-Shuhad, a ovest di Kabul, l’8 maggio scorso, è stato esposto questa mattina all’esterno della Direzione Istruzione del Comune in via Nicolodi. Con questa simbolica iniziativa, proposta all’amministrazione comunale dall’Associazione cattolica internazionale al servizio della giovane – Acisjf presieduta da Adriana Barbecchi, Firenze esprime solidarietà e vicinanza alle donne e al popolo afgani.

Il drappo è stato esposto alla presenza delle assessore all’Educazione Sara Funaro e alle Pari opportunità Benedetta Albanese, delle presidenti della Commissione Pari opportunità Donata Bianchi e della Commissione Istruzione Laura Sparavigna, della direttrice della Direzione Istruzione Lucia Bartoli e di una delegazione di Acisjf composta dalla presidente Adriana Barbecchi e dalla vicepresidente Serena Velona, dalla consigliera e coordinatrice delle insegnanti Lucia Boldrini  e dalla segretaria dell’associazione Alma Celami. L’assessore a Welfare Sara Funaro chiederà all’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) di promuovere iniziative analoghe.

“L’attentato contro la scuola femminile è un attacco barbaro che colpisce civili innocenti e che fa soffrire”, hanno detto le assessore Sara Funaro e Benedetta Albanese. Che hanno condannato con forza quanto accaduto a Kabul. “Far esplodere un’autobomba di fronte a una scuola proprio mentre le ragazze uscivano è un atto terroristico intollerabile – hanno continuato -, che mina il futuro delle nuove generazioni afgane e il loro impegno per garantire una condizione migliore alle donne e all’intero Paese. Da Firenze, città di pace, di cultura e di dialogo interreligioso da sempre al fianco delle donne e dell’affermazione dei loro diritti in Italia e nel resto del mondo, vogliamo lanciare un messaggio di vicinanza al popolo dell’Afghanistan e stringerci attorno al loro dolore nella speranza che le violenze cessino, che venga presto raggiunta la pace e che le donne possano iniziare la loro emancipazione con l’affermazione dei loro diritti”.

Acisjf a livello internazionale, nazionale e locale si è schierata da sempre in difesa e a tutela delle donne. Nel 1914 si strutturò l’assistenza alle mondariso grazie a un’inchiesta nazionale svolta dai comitati di Acisjf in collaborazione con il Comitato di emigrazione e lavoro. Inoltre, dopo la Seconda guerra mondiale, sempre grazie alla segnalazione di Acisjf, venne affrontato il problema della tratta delle giovani donne, dove il tema della prevenzione fu uno dei capisaldi dell’Associazione. “Oggi come allora non potevamo stare in silenzio di fronte a una strage di queste dimensioni – ha concluso la presidente Barbecchi -, dove la dignità e il diritto alla vita di tante giovani ragazze è stato calpestato e negato. Oggi vogliamo parlare non di ripartenza, ma di rigenerazione, dobbiamo tutelare i più deboli e Acisjf sarà sempre al loro fianco. Noi di Acisjf, vogliamo condividere con le fiorentine e i fiorentini il nostro dolore e la nostra indignazione per quanto successo a Kabul. Ci sentiamo coinvolte in questa battaglia e pensiamo che non possiamo restare inermi, serve un segnale forte. È necessaria una netta presa di posizione da parte dell’opinione pubblica ”.

“La strage delle studentesse a Kabul s’inserisce drammaticamente in una lunga scia di violenze contro le giovani donne – hanno detto la presidente della Commissione Pari opportunità Donata Bianchi e la presidente della Commissione Istruzione Laura Sparavigna – che attraverso lo studio cercano anche il loro riscatto. Voglio ricordare qui anche il sequestro delle 300 studentesse nigeriane, rilasciate ma dopo violenze e minacce. Il diritto allo studio è uno dei più violati a livello internazionale, specialmente per ridurre le donne all ‘impotenza. Importante questo segnale che Firenze lancia al mondo”.

Argomenti:autobomba, drappo nero, Kabul, ricordo, scuola, studentesse

Potrebbero interessarti anche

Il Consiglio ha ricordato Lando Conti e Giuseppe Matulli
10 Febbraio 2025
Firenze e il Quartiere 2 nel nome di Mariachiara ed Elisabetta Casini
13 Novembre 2024
58° alluvione, Funaro: ‘Firenze non dimentica quei terribili giorni del novembre 1966’
4 Novembre 2024

Info La Martinella di Firenze

La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy