• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

La Martinella di Firenze

Un nuovo modo di raccontare Firenze. Scopri le nostre inchieste, rimani aggiornato su fatti di cronaca, politica, attualità, sociale, arte e cultura.

  • Home
  • Attualità e Politica
  • Arte e cultura
  • Sociale
  • Inchieste
  • Interventi
  • Il punto del Direttore
  • Sport
  • Spettacoli

Altre sei donne uccise nel 2023: negli ultimi 17 anni salito a 140 il numero di morti in Toscana

21 Novembre 2024 // Luciano Mazziotta

Presentato il 16° rapporto sulla violenza di genere che evidenzia la gravità del fenomeno. In un anno oltre 4.500 donne si sono rivolte a un Centro antiviolenza: 1951 gli accessi in “Codice Rosa”

Nel 2023 in Toscana sei donne sono state uccise da chi diceva di volerle amare, onorare e prendersi cura di loro. Sei donne che fanno salire il bilancio, drammatico, degli ultimi 17, anni a 140 morti. Non solo: sono oltre 4.500 le donne che in un anno si sono rivolte a un Centro antiviolenza, mentre sfiorano i 2.000 in un anno gli accessi in codice rosa al pronto soccorso per maltrattamenti.

Sono alcune delle cifre più drammatiche che emergono dal sedicesimo rapporto sulla violenza di genere in Toscana, realizzato dall’Osservatorio sociale regionale su dati relativi al 2023, e presentato questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati nell’ambito de “La Toscana delle donne e in vista della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne in programma il 25 novembre”. Presenti oltre il Governatore Eugenio Giani, l’assessore al sociale Serena Spinelli e quella alle pari opportunità Alessandra Nardini, l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, la capo di Gabinetto del Governatore Cristina Manetti

I dati evidenziano una crescita esponenziale del fenomeno: oltre ai casi citati dei centri violenza e di accesso tramite codice rosa, cresce il numero delle donne che si rivolgono ai consultori per casi di abuso o maltrattamento e quelle che sono state ospitate in case rifugio. In parallelo aumenta notevolmente anche il numero di uomini che accedono ai Centri per uomini autori di violenza.

I femminicidi – Nel corso del 2023, in Toscana, sono state uccise per motivi di genere sei donne, di cui due hanno lasciato quattro figli/e minorenni. Il numero di donne vittime di femminicidio dal 2006 al 2023 è dunque 140. il 75% delle vittime sono italiane, le straniere sono il 25%. Tale dato, dice il rapporto, rimane coerente anche tra chi ha alzato le mani contro di loro, con un 77% di italiani e un 23% di stranieri. 36 dei 140’ femminicidi sono avvenuti in provincia di Firenze, 16 a Lucca e altrettanti a Pisa, 15 in provincia di Livorno, 12 sia ad Arezzo che a Prato, 11 a Pistoia, 10 a Grosseto, 9 a Siena. 

I Centri antiviolenza – In Toscana sono presenti 25 Centri antiviolenza, distribuiti su tutto il territorio regionale per un totale di 102 punti di accesso. Le donne che si sono rivolte a queste strutture nel 2023 sono state 4.540. Il percorso di uscita dalla violenza è stato avviato nel 2023 da 3.262 donne, 67% italiane e 33% straniere, nel 62% dei casi con figli. Sul territorio poi sono presenti 28 Case rifugio che garantiscono ospitalità per un periodo limitato di tempo, nella maggior parte dei casi fino al massimo di un anno. Nel corso del 2023 sono state ospitate 134 donne con 110 figli (erano state 109 donne e 92 figli nel 2022) per la maggior parte provenienti dell’ambito regionale e segnalate dai servizi sociali territoriali.

I Centri per uomini autori di violenza – Gli uomini autori di violenza che invece hanno effettuato l’accesso a uno dei 5 Centri loro riservati  sul territorio regionale sono stati 659, con un incremento del 135% rispetto al 2022: per il 70,6% di nazionalità italiana, e circa la metà con un’età compresa fra i 30 e i 49 anni. Circa la metà degli uomini ha concluso il percorso nel 2023, il 22,2% degli utenti ha invece abbandonato o interrompe per motivi diversi.

Il Sistema Emergenza urgenza sociale – Il Sistema Emergenza urgenza sociale (SEUS) attivo in 19 Ambiti territoriali toscani su 28 fornisce, 24 ore al giorno e per 365 giorni l’anno, una assistenza immediata in situazioni di emergenza-urgenza sociale personale o  familiare. Nel triennio 2020-2023 le aree di maggiore intervento sono quelle della violenza di genere – nel 2023 sono stati 337 – e della violenza assistita, con 34 interventi. La maggior parte delle prese in carico è stata attivata presso Pronto soccorso e Ospedali, seguiti da caserme e stazioni delle Forze dell’Ordine.

Il Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza – Se si allarga  l’osservazione al quinquennio 2019-2023, si evidenzia un aumento dei casi: per quanto riguarda minorenni vittime di maltrattamenti in famiglia, segnalati agli organi giudiziari, si passa dai 3.431 del 2019 ai 4.573 del 2023, con un’importante incidenza di minori stranieri rispetto alla quota degli stessi nella popolazione residente, pari al 36%. Nello stesso periodo il numero delle vittime di violenza assistita aumenta e passa dalle 2.130 del 2019 alle 2.834 del 2023, con un’incidenza di stranieri pari al 38,2%.

La Rete regionale Codice Rosa– Nel 2023 nei Pronto Soccorso della Regione Toscana si sono registrati 1.951  accessi in “Codice Rosa”, di cui 400 da parte di minorenni, mentre le persone assistite dai Consultori nel 2023 per casi di abuso e maltrattamento sono state 920 (erano state 810 nel 2022). Infine nel corso del 2023 sono state 1.250 le donne prese in cura dai Servizi sociali per casistiche legate alla violenza di genere, mentre sono state 480 le donne per le quali è stato definito un progetto individualizzato di fuoriuscita dalla violenza.

Argomenti:Rapporto, Regione Toscana, violenza di genere, violenza donne

Potrebbero interessarti anche

Cani e gatti potranno entrare in strutture sanitarie ed ospedali. Ecco le regole
18 Marzo 2025
Visite specialistiche con accettazione fai da te: al via la sperimentazione in Toscana
25 Febbraio 2025
Regione, La Lega lancia Meini per la presidenza e Forza Italia esulta: fortissimi i malumori in FdI
16 Febbraio 2025

Info Luciano Mazziotta

Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

[jetpack_subscription_form title="La Martinella nella tua mail" subscribe_text="Per ricevere i nostri contributi direttamente sulla tua mail inserisci qui il tuo indirizzo di posta elettronica:"]

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Seguici su Facebook

Seguici su Facebook

Il punto del Direttore

Con lo Scudo Verde tornano i contributi per sostituire i veicoli più inquinanti

Privacy & Cookies: This site uses cookies. By continuing to use this website, you agree to their use.
To find out more, including how to control cookies, see here: Informativa sui cookie

Attualità e politica

Cruccolini: “Ascoltare il pensiero dei detenuti nelle Stazioni”

10 Aprile 2025

Interventi

Andrea Asciuti e la spazzatura sotto la statua della Madonna

11 Febbraio 2025

Il Sociale

La bella storia di Dodo, bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

10 Aprile 2025

Arte e cultura

Aldo Cazzullo vince il ‘Premio Personaggio dell’Olio 2025’

18 Marzo 2025

Sport

3,120 milioni di investimento e San Marcellino diventa una struttura sportiva all’avanguardia

23 Gennaio 2025

Spettacoli

Carlo Cecchi è Andreas Kartak nella Leggenda del santo bevitore di Joseph Roth

20 Febbraio 2025

Le inchieste

‘La ristorazione fiorentina? Di sicuro peggiorata’

4 Aprile 2025 Di La Martinella di Firenze

La Martinella

  • Chi siamo
  • Il Direttore
  • Gli Autori
  • Contatti

TAG Cloud

aggressione arresti arresto bollettino Carabinieri Cascine Cecilia Del re cinema Comune Consiglio comunale contagi contagio Coronavirus Covid-19 Cultura Dario Nardella degrado denuncia droga eugenio giani Firenze furto gallerie degli uffizi Lega Mostra musica ordinanza Palazzo Vecchio Pd Polizia Polizia Municipale presentazione Regione Toscana restauro riapertura riqualificazione Santo Spirito Sara Funaro sicurezza Solidarietà spaccio stadio Toscana Tramvia vaccinazioni

Meteo a Firenze

FIRENZE METEO

Footer

  • Email
  • Facebook
  • Telefono
  • RSS
  • Twitter

Direttore Responsabile

Luciano Mazziotta

WebMaster

Claudio Tirinnanzi

Autorizzazione Tribunale di Firenze

nr. 610 del 29/01/2020

Redazione in Firenze

Via Castelfidardo 24

Copyright © 2025 · La Martinella · Privacy & Cookie Policy